Oggetto: La strage di Capaci, 23 maggio 1992. Per non dimenticare

Protocollo/Numero: 283

La strage di Capaci fu un attentato messo in atto da Cosa Nostra in Sicilia, il 23 maggio 1992, sull'autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci nel territorio comunale di Isola delle Femmine, a pochi chilometri da Palermo. In quel tragico giorno gli uomini di Cosa Nostra uccisero il magistrato che cinque anni prima, con il maxi processo, aveva inflitto alla mafia la prima sconfitta della sua storia, Giovanni Falcone. Con lui muoiono la moglie, Francesca Morvillo, e i tre Agenti della scorta: Rocco Dicillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro. Gli unici sopravvissuti furono gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l'autista giudiziario Giuseppe Costanza.

"È l'inizio della stagione delle stragi ma anche la fine di una storia personale, fatta di successi contro i clan e di schiaffi in faccia dallo Stato. Una storia da ripercorrere ancora. Perché 25 anni dopo Capaci, se i boss non sparano più, il loro esercito non è scomparso: ha soltanto cambiato pelle". (Attilio Bolzoni, la Repubblica, venerdì 19 maggio 2017)

Riflettiamo ragazzi su quanto accaduto, per non dimenticare chi ha dato la vita per amore del proprio paese, per la difesa della legalità e per costruire un futuro migliore... anche per Voi.

http://www.raistoria.rai.it/articoli/giovanni-falcone/24946/default.aspx

 

Il Vostro Preside

Jaime Enrique Amaducci