Carissime ragazze, carissimi ragazzi,
prendo spunto dalle parole del caro amico e Maestro Franco Lorenzoni per condividere con Voi un'idea che mi sta a cuore e che spero sia di buon auspicio per le prossime festività natalizie e per il nuovo anno che sta per iniziare. Franco ci invita a "rivedere la categoria dell'impossibile" (F. Lorenzoni, 2017, pag. 16) ma per farlo dobbiamo rallentare, soffermarci sulle cose, sulle piccole cose, proprio così come diceva un altro caro amico, Gianfranco Zavalloni (1957-2012). In questo modo possiamo mantenere "vive e vivificanti" le nostre relazioni con gli altri ed è proprio questo il punto di partenza. La competizione a cui ci spinge il sistema consumistico, dell'immagine e dell'apparenza, porta solo alla solitudine, alla paura, ad un futuro triste e senza speranze. Non fatevi ingannare dai canti seducenti delle sirene che cercano di convincerci che va tutto male, che siamo solo circondati da nemici da cui difenderci poiché cercano di batterci, di sopraffarci, di rubare la nostra gioia. Questi pensieri oscuri intrappolano nelle terre della solitudine, della tristezza, della depressione. R-Esistete! R-Esistiamo! Guardiamoci intorno... non siete e non siamo soli!! Non è tutto negativo come può sembrare. Gli alberi in inverno appaiono brulli, tristi, scheletrici... come se fossero morti. Ma se andiamo oltre l'apparenza ci accorgiamo che hanno dentro di sé la potenza e la Vita delle gemme che si preparano a sbocciare in primavera, per donarci fiori e frutti. Non lasciate quindi che il dolore, il freddo e la tristezza di una stagione distruggano la Gioia di quelle che verranno. Rivedete, rivediamo, la categoria dell'impossibile!! A partire dal non giudicare la nostra vita quando la stagione si fa fredda e difficile. Con piccole speranze quotidiane di Bellezza, di Gentilezza e di Amore viviamo le nostre giornate, il nostro cammino, "sperando contro ogni speranza" (San Paolo, Lettera ai Romani 4,18) e ricordandoci sempre che non siamo soli. "L'amore, la gentilezza e l'affetto sono le vere fonti della gioia e della felicità" (Dalai Lama, 2016, pag. 273), ogni persona intorno a noi si trova di fronte a problemi, a ostacoli che si frappongono alla sua Gioia. Un proverbio arabo dice "non si può applaudire con una mano sola", ovvero... ognuno di noi, da solo, non conta nulla. "E' un progetto molto miope, di breve durata, quello di chi pensa di arrivare alla gioia da solo" (Desmond Tutu, 2016, pag. 269). Solo attraverso le relazioni con gli altri e la solidarietà politica, economica e sociale (art. 2 della Costituzione Italiana) con le persone che ci circondano, riusciremo a rivedere la categoria dell'impossibile... Il Natale ci richiama alle parole di Gesù "dà a chiunque ti chiede e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro" (Vangelo secondo Luca, 6, 30-31). Il mio augurio per tutti Voi è quindi per un Natale e per un nuovo anno di Speranze e di Solidarietà. Ricordatevi che per far si che ciò accada è necessario che ognuno di noi si impegni nelle piccole azioni del quotidiano, nelle "piccole" speranze, con la ferma volontà di "rallentare, di togliere dal nostro zaino tante cose inutili e di comprendere cosa sia essenziale..." (Franco Lorenzoni).
Tanti cari auguri Ragazzi, a tutti voi, ai Vostri cari, a tutta la comunità scolastica e agli amici di "Via Anna Frank".
Il Vostro Preside, Jaime Enrique Amaducci
Anno scolastico: 2017/2018 |
Responsabile e titolare del procedimento: Dirigente Scolastico |
Incaricato/a del procedimento: Virdiano Rosaria |