Piano Scuola Digitale

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE E FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

 

Tenuto conto di quanto indicato dal comma 58 della Legge 107/2015 che la scuola intende attuare sulla base delle risorse a disposizione si riportano di seguito obiettivi e fasi di lavoro riconducibili all’agenda digitale di Istituto.

 

Obiettivi

 

L'Istituto ritiene prioritaria l'alfabetizzazione digitale, rivolta principalmente agli studenti e al personale (docente e non) senza, però, tralasciare tutti coloro che concorrono alla riuscita del rapporto educativo da posizioni “esterne” (genitori, amministrazioni, enti di vario genere).

Questo in accordo con:

·        le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione;

·        il Quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE));

·       il Piano Nazionale Scuola Digitale.

 

Fasi di lavoro per il prossimo triennio

 

Queste fasi presentano una consequenzialità logica, ma devono essere attuate simultaneamente così che ognuna arricchisca le altre.

L'Istituto ritiene di dover mettere in atto, nel prossimo triennio, le seguenti azioni:

 

§        Conoscenza approfondita delle pratiche già in essere al proprio interno e delle possibilità, idee, sperimentazioni attuabili.

§        Formazione dei docenti nell'ambito della didattica e dell'innovazione digitale sia attraverso formatori esterni (anche in collaborazione con altri Istituti) sia attraverso il potente strumento dell'auto-formazione.

§        Sperimentazione di metodologie didattiche pensate per ibridare le pratiche della scuola d'aula con quelle, da inventare, della scuola nodo di una rete digitale (smart school).

 

Obiettivi hardware (materiali, oggetti, ecc)

 

·          Dotare tutte le aule di tutti i plessi di computer.

·          Assicurare la presenza dell'accesso a internet in tutti gli ambienti scolastici, migliorando l'esistente e completando ove assente, privilegiando – ove possibile – il cablaggio.

·          Dotare tutte le aule di Lavagne Interattive Multimediali, migliorando l'esistente e completando ove assente.

·          Organizzare, preferibilmente in rete con altri Istituti e istituzioni (ad es Università), strutture di assistenza tecnica qualificata per la gestione di reti e hardware.

·          Potenziare e riorganizzare i laboratori esistenti superando la settorializzazione degli stessi: non solo laboratorio di “Informatica” o di “Scienze” o di “Arte”, ma laboratori di “Creatività artistico-scientifica-digitale”.

·          Riorganizzare le biblioteche scolastiche in un disegno di multimedialità che armonizzi la struttura bidimensionale della pagina stampata a quella multidimensionale dell'ipertesto.

 

Nota: Le suddette riorganizzazioni potranno avvenire anche attraverso la costruzione di postazioni mobili modulari di lavoro, strumenti che possono permettere, tra l'altro, di superare la rigida suddivisione spaziale tra ambienti della scuola.

 

Obiettivi software (idee, metodologie, ecc)

Strutturare e sperimentare metodologie didattiche che:

 

§                         utilizzino la laboratorialità come strumento cardine di costruzione di conoscenza;

§                        facciano della multimedialità digitale una base concettuale di lavoro e non solo un comodo strumento;

§                         costruiscano idee di scuola che armonizzino ciò che resta – in ambito tecnologico – della scuola italiana 900-esca (comunicazione, multimedialità, gestione di dati e misure?) con le possibilità aperte, negli anni zero e dieci del 21° secolo, dal web 2.0 e 3.0;

§                         richiedano una revisione del curricolo dei vari ambiti disciplinari, con particolare attenzione ai curricoli di Scienze e Tecnologia;

§                         sperimentino forme di comunicazione all'interno dell'Istituto e dall'Istituto verso l'esterno quali e-zine, web-TV, web-radio;

§                         facciano proprie le istanze di una condivisione orizzontale della conoscenza e di un  suo libero accesso quale diritto di cittadinanza universale attraverso l'utilizzo di software open-source e di prodotti copyleft;

§                         si avvalgano di risorse digitali aperte (OER in sigla inglese) e che contemplino come possibile priorità l'autoproduzione di materiale didattico;

§                         si avvalgano della possibilità di far utilizzare agli studenti, i propri strumenti tecnologici (smartfone, tablet, computer, ecc) per scopi didattici [in sigla inglese questa metodologia viene chiamata BYOD – Bring Your Own Device, cioè Portati il tuo personale attrezzo];

§                        portino attività di Pensiero logico-computazionale (coding) dove assenti.

 

Inoltre il nostro Istituto terrà in particolare attenzione lo sviluppo del PENSIERO COMPUTAZIONALE, ribadito anche nell’Atto di indirizzo prot. n. 38 concernente l'individuazione delle priorità politiche del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca per l'anno 2016.

 

Ciò anche al fine di un potenziamento delle competenze linguistiche, delle nuove alfabetizzazioni, dell’uso critico dei media e del pensiero computazionale (offerta formativa).

Per quanto riguarda l’inclusione scolastica, la scuola terrà conto delle nuove occasioni formative ri-elaborando le esigenze degli studenti, rafforzando e consolidando l’idea di un luogo dove nessuno deve essere lasciato indietro, favorendo l’inclusione e l’integrazione  attraverso una crescita e uno sviluppo collettivo ed individuale, nonché potenziando metodologie laboratoriali e innovazione didattica per contrastare la dispersione scolastica e mettendo in atto tutti gli sforzi necessari sulla base delle risorse disponibili a scuola (utilizzo di docenti dell’organico potenziato che si auspica siano disponibili scuola anche il prossimo anno, vedasi docente pianoforte).

 

 

Infrastruttura/ attrezzatura

Motivazione, in riferimento alle priorità strategiche del capo I e alla progettazione del capo III

Fonti di finanziamento

LIM in ogni classe

 

Perseguimento obiettivi

commi n. 7 e n. 58 legge 107

MIUR,  PON, ALTRO

 

Laboratorio linguistico

Arredi per la biblioteca

 

Strumenti compensativi per DSA (software didattici per DSA)

 

Nuovi arredi per le aule

Creazione di un’aula 3.0

Connessione internet (LAN/WI-FI), computer/tablet

                     

                                                                               

 

 

 

 


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